Lesioni personali, violenza e omicidio: Avvocato penalista

Milano Roma Napoli - Difesa penale del accusato per il Reato di Lesioni personali, violenza e omicidio
Difesa penale del accusato per il Reato di Lesioni personali, violenza e omicidio

Studio legale - avvocato penalista Milano Roma Napoli: Lesioni personali, violenza e omicidio sono reati molto gravi, soprattutto nel caso dell’omicidio, in quanto nei primi due casi si tratta di reati che non conducono per forza alla morte, ma nell’omicidio è sottointeso che la persona oggetto del reato morirà. Questo significa che le pene assegnate come punizione saranno diverse per la tipologia del reato e l’entità della colpa.


Certamente, è necessario che chiunque si trovi ad essere coinvolto in reati di questo tipo si rivolga ad un bravo avvocato penale, che capisca la situazione e conosca perfettamente la materia trattata, come l’avvocato penale romano.

Le lesioni personali.

Le lesioni personali sono danni provocati a qualcuno, che possono avere come conseguenza una malattia, intesa come riduzione della funzionalità. Infatti, alzare le mani su qualcuno e provocargli delle ferite presuppone già una querela per lesioni, per cui non importa se si tratta di lesioni colpose o dolose, in quanto il reato esiste, è a carico di chi ha provocato la lesione ed è punito in base alla gravità del danno.


La differenza tra lesioni dolose e colpose sta nel fatto che quelle dolose sono provocate in modo volontario, quelle colpose sono provocate involontariamente.
Per capire la querela per lesioni bisogna considerare che essa dipende sia dalle intenzioni dell’aggressore sia dalla gravità delle lesioni, in base alla prognosi, ossia:

-    lesioni lievissime, con prognosi di 20 giorni
-    lesioni lievi, con prognosi tra 21 e 40 giorni
-    lesioni gravi, con prognosi oltre i 40 giorni o che hanno causato qualche problema nella vittima
-    lesioni gravissime, se la malattia procurata è insanabile.

Quando si subiscono lesioni personali e si riportano danni, la persona può sporgere querela per lesioni e lo può fare entro tre mesi dal fatto. Inoltre, la persona può anche chiedere il risarcimento dei danni in sede civile.

La violenza. Avvocato penalista

La violenza è un’azione volontaria che, mediante l’abuso della forza, viene esercitata da un soggetto su un altro, per farlo agire contro la sua volontà.
Non esiste un solo tipo di violenza, ma ciò che tutti i tipi di violenza hanno in comune è il fatto di essere caratterizzati dalla paura di ciò che potrebbe succedere se non ci si comporta in un certo modo. È per questo che la violenza ha conseguenze sia
fisiche che psicologiche e queste conseguenze possono durare anche tutta la vita.


Ogni abuso di potere si può considerare violenza, che si può manifestare come violenza fisica, sessuale, economica, psicologica, religiosa e legata allo stalking:


-    la violenza fisica, cioè quella che si manifesta contro il corpo o la proprietà, ossia qualcosa di materiale a cui tiene la persona
-    la violenza sessuale, ossia quella relativa al coinvolgimento in attività sessuali senza consenso e con l’uso della forza
-    la violenza economica, che riguarda ogni tipologia di controllo sull’autonomia e l’indipendenza economica
-    la violenza psicologica, che si manifesta attraverso la mancanza di rispetto che mortifica la dignità
-    la violenza religiosa, ossia l’impedimento di esercitare la propria religione o l’imposizione a seguirne un’altra
-    lo stalking, che consiste nel controllo sotto varie forme, che diventano persecuzioni e che tolgono la libertà.

L’omicidio.  Studio legale di diritto penale

L’omicidio è un reato che consiste nella soppressione della vita di un essere umano da parte di un altro essere umano. Chi uccide può provocare la morte dell’altra persona in qualsiasi modo, ma la sua azione sarà volontaria in ogni caso.
Nel diritto penale, vi è una distinzione tra diversi tipi di omicidio:

-    volontario o doloso, ossia quello commesso in modo consapevole e intenzionale
-    colposo, cioè quello dovuto a negligenza o imprudenza
-    plurimo, che si riferisce alla morte di più persone da parte dello stesso assassino
-    preterintenzionale, ossia quello provocato senza intenzione, ma avvenuto come conseguenza dell’aver voluto attuare il reato di lesioni personali
-    premeditato, cioè quello commesso con l’aggravante di averlo premeditato.

Quanto detto fa capire come l’omicidio, delitto naturale per eccellenza, sia un reato a forma libera, nel senso che sono diverse le modalità con cui una persona cerca di uccidere l’altra, ma ciò che hanno in comune è la condotta, ossia il provocare la morte di una persona.

Avvocato penale romano per casi di lesioni personali, violenza e omicidio.

Comunque, chiunque si trovi ad essere accusato di lesioni personali, violenza e omicidio deve consultare un avvocato penalista esperto in casi del genere, in modo da farsi consigliare su cosa fare, come l’avvocato penale di Roma.  


Per quanto riguarda le lesioni personali, le pene cambiano a seconda delle loro
gravità e, ad esempio, per le lesioni lievi la reclusione è fino a tre mesi e si paga una multa fino a 309 euro, mentre per le lesioni gravissime la reclusione è da tre mesi a due anni e la multa può arrivare fino a 1.239 euro.


Anche per quanto riguarda la violenza, le pene variano moltissimo, a seconda di che tipo di violenza si tratta e della sua minore o maggiore gravità.
Infine, nel caso dell’omicidio, possiamo citare l’articolo 575 del codice penale, in base al quale chiunque provoca la morte di un uomo è punito con la reclusione non inferiore a ventuno anni.

Conclusioni.

Ciò che conta in tutto questo, vista la complessità del tema e la variazione di pene relativa alla differente entità dei reati, è quella di parlare con il proprio avvocato, in modo da capire la cosa giusta da fare, soprattutto nei reati dove si potrà intraprendere una strada civile, oltre che penale, valutando tanti aspetti, come la diversità di tempi e costi legati ad un processo rispetto ad un altro.
L’importante è rivolgersi all’avvocato giusto, come l’avvocato penale romano.