Avvocato Roma: Intimidazione Minacce Bullismo: Milano Napoli
Roma Milano Napoli: intimidazione, minacce, bullismo: cosa fare? Avvocato penalista - Studio legale di diritto penale
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Intimidazione, minacce, bullismo sono reati molto gravi che generano forte paura in chi li riceve. Consulenza legale - Assistenza legale. Le situazioni nelle quali avviene tutto ciò sono sempre più frequenti ed è per questo che bisogna tutelarsi e denunciare, in modo da fermare tali comportamenti sbagliati e, magari, salvarsi la vita. L'equipe è specializzata in casi di false accuse di reati penali nonchè il risarcimento alle vittime de reati.
L’intimidazione: cos’è?
L’intimidazione, detta anche coercizione, indica l’imposizione che si esercita verso qualcuno per costringerlo a fare o non fare qualcosa tramite il condizionamento della volontà e usando la forza. Ciò che mira a fare chi usa l’arma dell’intimidazione è incutere timore e condizionare le azioni o le non azioni di altri con la paura.
È importante capire che bisogna differenziare le cose, in quanto non si devono confondere le discussioni più accese con le minacce, ma non si deve neanche fare il contrario, sottovalutando le cose.
La discussione, magari anche animata, ma che prevede il rispetto reciproco, senza il bisogno di utilizzare altro, non si può qualificare come intimidazione, ma quando qualcuno vuole far prevalere le proprie idee sugli altri, incutendo timore, allora, si può parlare di intimidazione.
L’intimidazione può essere utilizzata nella vita di ogni giorno, anche in situazioni apparentemente poco importanti e anche per limitare qualcuno nello svolgimento del proprio lavoro.
È molto importante, quindi, imparare a conoscere le intimidazioni e a contrastarle, anche quando non sembrano vere e proprie intimidazioni ed è qui che bisogna stare più attenti, in quanto solo denunciandole ci si può difendere, senza scendere a compromessi e superando la paura di ritorsioni.
Cosa sono le minacce? - Avvocato Penalista - studio legale di diritto penale
La minaccia è un reato che va contro la libertà individuale della persona e si verifica nel momento in cui viene prospettato un danno ingiusto nei confronti della persona o di ciò che possiede, al punto tale da limitare la libertà della vittima, anche perché può essere l’inizio di qualcosa di più pericoloso.
La minaccia è perseguibile anche se la persona interessata non è presente direttamente alla minaccia, ma ne viene informata indirettamente, purchè la volontà di chi ha fatto la minaccia sia proprio quella di spaventare la vittima. Inoltre, la minaccia non si esprime solo attraverso le parole, ma anche mediante gesti, e-mail o sms. Infine, la minaccia è grave non solo in base al male che si prospetta, ma anche sulla base di ciò che prova la vittima e delle circostanze della situazione.
Ciò che caratterizza in maniera concreta una minaccia sono proprio le parole con cui
si minaccia, promettendo o annunciando male o danni di qualche tipo, la cui attuazione dipende proprio dalla volontà di chi minaccia , che mira a turbare la tranquillità della vittima.
Il bullismo: di cosa si tratta? - Consulenza legale in diritto penale
Con bullismo si intende una forma di comportamento sociale aggressivo e intenzionale, di tipo fisico o psicologico, con soprusi e azioni di prevaricazione che possono continuare nel tempo e che vengono fatte da persone definite bulli (bambini o adolescenti) verso altre persone (bambini o adolescenti), considerate deboli e incapaci di difendersi.
Il fenomeno del bullismo è molto presente nelle scuole, dove i comportamenti violenti che lo caratterizzano riguardano offese, insulti, derisioni, diffamazione, aggressioni fisiche.
Sembra che nei motivi che portano a diventare bulli o vittime di bullismo, riveste una certa importanza l’autostima, come hanno indicato alcuni studi, in base quali i bambini vittime di bullismo hanno una bassa autostima e un’opinione negativa di sé; mentre i bulli hanno una più alta autostima ed una maggiore considerazione di sé stessi. Tutto ciò è vero, ma non totalmente, in quanto dipende dalle circostanze.
Esiste il bullismo diretto, quando la vittima è attaccata fisicamente o verbalmente; quello indiretto, quando ci sono azioni come esclusioni dal gruppo o diffamazione; il cyberbullismo, quando le azioni di bullismo avvengono attraverso Internet.
Le caratteristiche principali del bullismo e che lo definiscono come tale sono:
- bambini o ragazzi, in età scolare, come protagonisti
- intenzionalità del comportamento aggressivo
- continuità delle azioni nel tempo
- squilibrio di potere tra la vittima e il bullo
- difficoltà a difendersi da parte della vittima e paura nel denunciare.
Cosa fare nei casi di intimidazione, minacce e bullismo?
Come abbiamo già detto, intimidazione, minacce e bullismo rappresentano reati molto gravi, che vanno denunciati immediatamente prima che sfocino in qualcosa di irreparabile. Quindi, quando si subiscono intimidazioni o si è oggetto di minacce o si è vittime di bullismo, l’unico modo di difendersi è quello di denunciare, in modo da farsi subito aiutare, senza avere paura.
Intimidazione e minaccia sono disciplinate dallo stesso articolo, ossia quello 612 del codice penale, che stabilisce la reclusione fino ad un anno per chiunque minaccia o intimidisce qualcuno; mentre per quanto riguarda il bullismo, la pena è diversa in base a come si esprime il comportamento, ossia se si verificano percosse, lesioni, danni alle cose, diffamazione, atti persecutori, azioni fatte tramite Internet.
Riflessioni conclusive.
Quanto detto finora fa capire la necessità di denunciare qualsiasi tipo di minaccia, intimidazione o episodio di bullismo, il che è molto importante per evitare che certe situazioni sconfinino in qualcosa di più pesante. A ciò va aggiunta anche la necessità di rivolgersi ad un bravo avvocato, in modo da seguire la strada più giusta.